Porte interne: i consigli dell’architetto
Dobbiamo ricordarci però che il benessere è strettamente collegato alle sensazioni che percepiamo nella nostra casa.
Chi, per questioni di budget o scelte personali, non desidera avvalersi del supporto di un architetto per la scelta delle porte interne, può trovare qualche valido consiglio in questo articolo.
Ecco le domande che ci vengono poste più frequentemente!
Le porte interne devono essere tutte uguali?
L’ideale è che siano nello stesso stile: essendo aperture vicine tra loro, non è piacevole vedere troppi modelli, misure o finiture diverse.
Lo stesso discorso vale per i colori: sicuramente non è obbligatorio avere lo stesso colore per tutte le porte interne, ma è consigliato se si vuole avere un look omogeneo e armonico. I tradizionali colori per pareti, come il bianco, il grigio chiaro o il panna, si abbinano con tutte le tipologie e colori di porte, classiche o moderne, mettendole in risalto rispetto al resto del contesto.
In quali situazioni scegliere le porte in vetro?
Le porte interne in vetro sono perfette per ambienti piccoli o dove la luce naturale è scarsa, o comunque in tutti i casi in cui la casa è male illuminata. Una porta in vetro diventa un elemento estetico e concettuale, che separa ma non divide gli spazi.
Tra i tanti modelli presenti negli showroom Finextra troverai senza difficoltà quello perfetto per esaltare la profondità dei tuoi ambienti. Puoi scegliere porte a tutto vetro, o in legno massello con inserti in vetro; scorrevoli e a battente. Puoi scegliere anche tra diverse tipologie di vetro: trasparente, colorato, fumè, decorato, sabbiato e molti altri. Alcuni modelli hanno anche la serratura magnetica!
Quando usare le porte interne con le bugne?